Donazione sangue: Fidas, a Mondovì il Meeting nazionale giovani sull’integrazione tra culture

Un appuntamento all’insegna dell’integrazione tra le diverse culture per raccontare il valore della donazione del sangue. Da venerdì 11 a domenica 13 marzo, si svolgerà a Mondovì (Cuneo) il Meeting nazionale Giovani Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue); un appuntamento, giunto alla sua diciassettesima edizione, che si prefigge di formare i giovani donatori dai 18 ai 28 anni, ma anche un momento di confronto e scambio di strategie fra i giovani delle 73 Associazioni Fidas presenti su tutto il territorio nazionale. Il tema di quest’anno è di grande attualità e importanza sociale, fondamentale per la donazione del sangue. “Le nuove etnie, infatti, hanno gli stessi nostri gruppi sanguigni, ma possono mostrare con maggior frequenza alcuni che in Italia sono più rari. La donazione diventa, quindi, uno strumento di integrazione tra culture diverse, nelle quali sono presenti diversi volti del dono”, spiega Fidas. “In un’Italia sempre più multietnica, in cui lo straniero ha nuovamente cominciato a suscitare sospetto, se non addirittura paura, tendere il braccio permette di valorizzare quali e quanti siano gli elementi di unione. I volti del dono possono essere i nostri vicini di casa o possono avere un colore della pelle diversa, sono coloro con cui siamo cresciuti o nuovi cittadini di un’Italia integrata – sottolinea Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale Fidas – Qualunque sia la loro origine, hanno un elemento in comune: il desiderio di contribuire attraverso un gesto volontario, anonimo e gratuito al benessere collettivo”.

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