Monsignor Galantino: “etica e responsabilità sono state messe ai margini”

“Forse non c’è stato un tempo peggiore di questo, in cui etica e responsabilità sono state messe ai margini”, ha affermato monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei intervenendo al convegno “Etica e responsabilità pubblica”, ospitato ieri sera nel Palacultura di Messina. Per questo, “servono modelli di riferimento che dicano, con le loro scelte e con le loro idee, come realizzare pienamente una dimensione etica”. Mons. Galantino ha concluso il suo intervento richiamando due considerazioni. In primo luogo il concetto di diritto umano, per cui “i diritti non vanno intesi in logica privatistica, dimenticando quelli altrui, ma in senso pubblicistico”. E infine, la necessità di attuare una vera responsabilità pubblica, accanto a quella privata: “non può esserci assunzione di responsabilità del singolo senza reale partecipazione alla vita sociale”, ha precisato. A tal proposito, il segretario della Cei ha puntato il dito sulla mancanza di occupazione dei giovani, e quindi sulla loro sempre più rara assunzione di responsabilità attraverso il lavoro. “Se dichiariamo di fatto inutili i nostri ragazzi, diventa impensabile che accettino di inserirsi in un quadro di leggi e che assumano un’etica condivisa”, ha osservato.

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