Giubileo: mons. Ligorio (Potenza), riapertura cattedrale Matera è “simbolo di una comunità”

“Nella cattedrale, la Chiesa in qualche modo proietta e imprime se stessa e vi ritrova tracce significative della propria fede, della propria storia e anticipazione del proprio futuro”. Lo ha detto il vescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, monsignor Salvatore Ligorio, durante la celebrazione di riapertura della cattedrale di Matera. Mons. Ligorio ha ringraziato il cardinale Pietro Parolin per la presenza: “È un evento storico per la diocesi e per la città di Matera avere questa sera il segretario di Stato di Papa Francesco. Dopo dieci anni di restauro, le offro tutta la mia gratitudine, quella del nuovo vescovo eletto monsignor Pino Caiazzo e di tutta la diocesi”. “Ci eravamo posti una domanda: perché riaprire la cattedrale? La cattedrale – ha spiegato mons. Ligorio – è unica e insostituibile e come dice Sant’Ambrogio è il segno di una comunità cristiana. Auguro al nuovo vescovo e a tutta la comunità di dare sempre la più grande importanza alla vita liturgica così che si possa dire ‘Ho visto la chiesa’. E per questo dire che ogni cattedrale è preziosa, unica e insostituibile”.

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