Beni confiscati: Libera, lunedì 7 marzo 150 eventi in tutta Italia per il ventennale della legge 109/96

Saranno più di 150 gli eventi che lunedì 7 marzo si terranno in tutta Italia nel ventennale dell’entrate in vigore della legge per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, risultato a cui si giunse grazie alla raccolta di un milione di firme promossa da Libera. Per questa occasione, si legge in una nota, “Libera in collaborazione con le centinaia di realtà cooperative e associative che in Italia gestiscono i beni confiscati organizza ‘BeneItalia. Beni confiscati restituiti alla collettività’, un’iniziativa di riflessione e confronto sul tema dove associazione e cooperative sociali ‘aprono le porte’ ai cittadini, alle scuole, ai giovani, alle istituzioni per accogliere e raccontare i risultati raggiunti ma anche evidenziare i nodi e le contraddizioni da risolvere”. “Oggi – prosegue la nota – sono oltre 500 le realtà che gestiscono quelle terre e quegli immobili, con l’onere non indifferente di trasformarli in luoghi di lavoro, di formazione, di cultura, di accoglienza e servizio alle persone deboli”. Lunedì 7 sono in programma visite guidate, incontri, biciclettate e iniziative sui beni confiscati alle mafie. “In questi vent’anni – afferma don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera – molte di queste realtà sono diventate palestre di democrazia, occasioni di lavoro pulito, vero, di accoglienza per le persone fragili e in difficoltà, di formazione e impegno per migliaia di giovani che volontariamente, ogni anno, vi passano parte dell’estate”. Si tratta di “segni di speranza in territori che la speranza avevano perso – prosegue don Ciotti – dimostrazioni che la ribellione alle mafie è possibile se tutti ci assumiamo le responsabilità del bene comune”. Su www.libera.it è pubblicato l’elenco completo delle iniziative.

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