Pasqua: mons. Tessarollo (Chioggia), “la nostra vita va verso la liberazione e la gioia”

Mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia

“La direzione della nostra vita non va verso la schiavitù, il pianto, la morte, ma verso la liberazione, la gioia, la vita”. È quanto afferma il vescovo di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo, nel messaggio di auguri in occasione della Pasqua. “La liberazione dalla schiavitù – sottolinea il vescovo – è annunciata con queste parole: ‘Ho osservato la miseria del mio popolo, ho udito il suo grido, conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo’”. “Nell’anno della misericordia – aggiunge mons. Tessarollo – teniamo ben in mente questi quattro verbi che ci dicono il cuore e l’azione di Dio nei confronti dell’uomo”. “Noi – prosegue – viviamo sotto lo sguardo di Dio che osserva la nostra condizione, ascolta il nostro pianto, conosce bene la nostra sofferenza e interviene per liberarci, tirarci fuori dalla situazione di miseria in cui ci troviamo. L’ha fatto allora e lo fa sempre ‘perché eterno è il suo amore per noi’”. Il vescovo di Chioggia ricorda poi che “il mattino di Pasque le donne e gli apostoli poterono riscontrare il sepolcro vuoto e incontrare Gesù, Vivente della vita nuova ed eterna”. “A quella vittoria sulla morte e a quelle vita nuova ed eterna anche noi siamo stati resi partecipi”. “Viviamo momenti difficili, nei quali talvolta ci lasciamo prendere da crisi di fede e di speranza e ci assale l’indifferenza”, osserva mons. Tessarollo, che conclude con un invito: “lasciamoci invadere dalla forza del Risorto per costruire con Lui quel mondo rinnovato, non più schiavo del peccato, ma protagonista di una vita rinnovata nella giustizia, nella pace e nella condivisione della sua vita divina”.

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