Pasqua: mons. Napolioni (Cremona), “è il momento favorevole per cambiare vita”

“Questo è il momento favorevole per cambiare vita! Questo è il tempo di lasciarsi toccare il cuore”. Fa sue le parole di Papa Francesco nella “Misericordiae Vultus”, il vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, “come il più bell’augurio pasquale da rivolgere alla tanta brava gente di Cremona, dei nostri tranquilli paesi e belle comunità”. Il Papa “ripete: ‘Per il vostro bene, vi chiedo di cambiare vita’. Ripetiamolo anche a chi semina terrore e a chi è tentato dalla vendetta”, afferma mons. Napolioni. Nel messaggio inviato in occasione della Pasqua, il vescovo rivela che nei pochi mesi alla guida della Chiesa cremonese “è come se negli occhi di tanti, nel calore dell’accoglienza, nella delicatezza o nell’imbarazzo di certi tratti, ci fossimo scambiata una implicita richiesta: ‘Aiutiamoci a cambiare’, a guardare avanti con più speranza e forza”. Secondo mons. Napolioni, “ognuno sa – se la sua coscienza è sveglia – cosa dovrebbe cambiare, ma da soli è più dura. Anche per me. Facciamo Pasqua insieme per imparare a cambiare, dietro Gesù”. “L’impegno della conversione, cambiamento di mentalità, non finisce con la Quaresima, ma dura finché non impariamo a vivere, lasciandoci la morte alle spalle, attenti alla vita nuova davanti a noi”, aggiunge il vescovo, per il quale “è troppo facile dire che occorre cambiare, se pretendiamo che a farlo comincino gli altri”. E, citando don Primo Mazzolari, ammonisce: “Ci impegniamo noi e non gli altri”. “Il Papa – sottolinea – ha voluto questo Giubileo anche per farci riscoprire le potenti intuizioni del Concilio Vaticano II, che ha iniziato a cambiare nel profondo la nostra idea ed esperienza di Chiesa, e il suo sguardo sul mondo”. “La Pasqua – conclude mons. Napolioni – inizia sempre, di nuovo, la riforma della Chiesa perché, specchiandosi in Gesù, diventi Madre accogliente verso ogni miseria umana”.

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