Papa Francesco: Veglia Pasquale, “apriamoci alla speranza e mettiamoci in cammino”

“Apriamoci alla speranza e mettiamoci in cammino; la memoria delle opere e delle parole di Dio sia luce sfolgorante, che orienta i nostri passi nella fiducia, verso la Pasqua che non avrà fine”. Con questo augurio Papa Francesco ha concluso l’omelia della Veglia Pasquale, presieduta nella Basilica Vaticana. “La Liturgia di questa notte – ha detto il Pontefice – ci dà un buon consiglio” per “nutrire la nostra speranza”: “Ci insegna a fare memoria delle opere di Dio. Le letture ci hanno narrato, infatti, la sua fedeltà, la storia del suo amore verso di noi. La Parola di Dio viva è capace di coinvolgerci in questa storia di amore, alimentando la speranza e ravvivando la gioia. Ce lo ricorda anche il Vangelo che abbiamo ascoltato: gli angeli, per infondere speranza alle donne, dicono: ‘Ricordatevi come [Gesù] vi parlò’”. Da qui l’invito di Francesco a non dimenticare “la sua Parola e le sue opere, altrimenti perderemo la speranza”; a far invece “memoria del Signore, della sua bontà e delle sue parole di vita che ci hanno toccato”; a ricordarle e farle “nostre”, per “essere sentinelle del mattino che sanno scorgere i segni del Risorto”.

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