“Dalla Liberazione alla Comunione. Principi e norme su feste e processioni nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi”. Questo il titolo di un decreto  con il quale il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, monsignor Francesco Milito, ripristina le processioni nella diocesi dopo la sospensione di due anni fa. Il presule lo ha firmato in questi giorni  e sarà diffuso il giorno di Pasqua, data scelta per l’entrata in vigore, sul sito della diocesi www.diocvesioppidopalmi.it. Successivamente, sarà consegnato ai sindaci della Piana di Gioia Tauro il 31 marzo, presentato e discusso in un’assemblea pubblica il 15 aprile, presso l’auditorium dell’Istituto tecnico “Severi” in Gioia Tauro. Il testo del decreto – spiega una nota – è frutto di un lungo iter redazionale maturato “in una collegialità di interventi e nello studio di un’apposita Commissione che continuerà, su volere del vescovo, a seguire l’applicazione delle norme e la recezione dei principi di base nelle singole comunità”. Prima della promulgazione di questo testo sono stati molti gli incontri seminariali che hanno avviato un percorso di “comune recezione” a livello ecclesiale. Il testo è “ad experimentum per tre anni” fino alla Pasqua del 2019 per permettere – spiega la diocesi – il “radicamento e la maturazione di aspetti necessitanti una definitiva accoglienza ed un efficace recupero”. Il documento si divide in due parti: la prima, è dedicata ai principi teologici e liturgici mentre la seconda alle norme per la disciplina delle feste e delle processioni.