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Vescovi europei: a Bruxelles assemblea Comece e nuovo numero di “Europeinfos”

(Bruxelles) – Torna Europeinfos, mensile della Commissione degli episcopati della comunità europea (Comece), strumento di “dialogo condotto su più livelli”, e spazio per “prese di posizione in prospettiva cristiana sulle questioni legate all’attualità dell’Ue”, sempre “in uno spirito di dialogo”, specifica nell’editoriale il co-editore gesuita, Martin Meyer. “L’apertura al dialogo è un criterio di credibilità della Chiesa”, ma il dialogo è anche “una dimensione essenziale nel processo politico dell’Unione europea”, “non un elemento di stile, ma una questione vitale per la Chiesa e per l’Europa”, scrive ancora Meyer, proprio mentre a Bruxelles oggi si aprono i lavori dell’assemblea plenaria di primavera della Comece, su “La vocazione dell’Europa a promuovere la pace nel mondo”. Guardando al ruolo dei cristiani in Europa, Herman Van Rompuy, presidente emerito del Consiglio europeo, insiste su questo numero di Europeinfos: “il dialogo è più necessario che mai”, purché si tratti “di un dialogo autentico”. Continua l’analisi della crisi europea a partire “dalle nuove divisioni tra est e ovest dell’Europa”, e dopo Ungheria e Polonia a febbraio, è la volta del “paesaggio postcomunista” della Repubblica ceca. Da leggere su Europeinfos di marzo c’è ancora un contributo sulle “radici religiose del conflitto politico” tra Iran e Arabia Saudita, e un’analisi sull’America latina che ancora “non è riuscita a sviluppare vie di cooperazione e d’intesa durature ed efficaci”. (www.europe-infos.eu).

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