Pedofilia: don Di Noto (Meter), sui 180 pedofili in chat “nessun Oscar e nessuna notizia”

Più di 180 soggetti pedofili – americani, neozelandesi, tedeschi, francesi, italiani, spagnoli – “in queste ore in una chat ancora attiva (dalle 10 alle 13) si stanno scambiando tanto di quel materiale e informazioni per incontri con bambini reali che è impressionante”. È quanto ha denunciato l’associazione Meter alla Polizia postale italiana, riferendo che quello in questione è “materiale pedopornografico di gravità inverosimile” nel quale sono coinvolti bambini “con età compresa da tre anni a 11, violati da soggetti adulti”. “Americani, neozelandesi,tedeschi, francesi, italiani, spagnoli, australiani che caricano le immagini e che il sistema indica anche l’ip (internet provider) di provenienza e facilmente rintracciabili tutti”, evidenzia Meter, aggiungendo che “sono abusatori con i volti scoperti, riconoscibili”, oltre ai bambini. Per don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter onlus, questa “è una piaga globale, un crimine contro i bambini compiuto da centinaia di migliaia di soggetti pervertiti e criminali e disumani”. “Per questa storia nessuna inchiesta giornalistica e probabilmente rimarranno tutti impuniti”, commenta laconico don Di Noto, per il quale “i pedofili li possiamo subito individuare e così dare giustizia a milioni di vittime”. “Evidentemente – conclude – per questa ennesima storia denunciata da Meter, nessun premio Oscar e nessuna notizia e informazione. Dato che l’informazione è potere, sarebbe bene che questo potere dell’informazione svegli le coscienze sopite e indifferenti”.

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