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“Il popolo di Dio, la Chiesa, non ha bisogno di soldi sporchi, ha bisogno di cuori aperti alla misericordia di Dio”. Ne è convinto il Papa, che ancora una volta a braccio, durante l’udienza di oggi, ha spiegato il versetto del profeta Isaia in cui si spiega che “Dio non gradisce il sangue di tori e di agnelli, soprattutto se l’offerta è fatta con mani sporche del sangue dei fratelli”. “Ci sono alcuni benefattori della Chiesa – ha raccontato sempre fuori testo il Papa ai circa 20mila fedeli presenti in piazza San Pietro – che vengono con l’offerta, ‘è per la Chiesa’, e questa è il frutto del sangue di tanta gente sfruttata, maltrattata, schiavizzata, con lavoro malpagato. Io dirò a questa gente: per favore, portati dietro il tuo assegno, brucialo!”, ha esclamato Francesco incassando l’applauso della folla. “E’ invece necessario avvicinarsi a Dio con mani purificate, evitando il male e praticando il bene e la giustizia”, ha raccomandato citando ancora il profeta Isaia.