Sabato 5 marzo, dalle 8.30 alle 13, presso il teatro Grande Valdocco a Torino, si svolge la XXVII Giornata Caritas, momento di riflessione ed approfondimento sul cammino della vita di carità nella comunità ecclesiale diocesana. Ne dà notizia una nota stampa dove si spiega che questa edizione “si incentra sul richiamo forte che Papa Francesco ha consegnato alla diocesi venendo in visita pastorale nell’estate 2015: ‘Osate, siate coraggiosi!’. Non un procedere superficiale e sconsiderato, ma convinta risposta al mandato di Gesù a farsi attenti alle periferie e alla varia umanità che interpella ciascun cristiano”. L’incontro, cui interverrà anche l’arcivescovo Cesare Nosiglia, si incentra sul tema dell’accoglienza. La diocesi subalpina, si legge nella nota, “è particolarmente attiva sul versante dell’aiuto emergenziale ai migranti, con circa duecento famiglie che si son date disponibili all’ospitalità in casa, una trentina le comunità parrocchiali attive sul tema, alcune comunità religiose – in prima fila i Salesiani di don Bosco – che hanno dato vita a reti di accoglienza”. Sono stati anche fatti notevoli sforzi “per l’accoglienza temporanea delle famiglie sfrattate (oltre 200 nuclei ospitati in meno di due anni), l’accoglienza continuativa di nuclei ad alto tasso di fragilità da parte di parrocchie e associazioni in locali ecclesiali, l’accoglienza notturna di persone senza dimora (una trentina di persone durante l’inverno 2015-16)”. Attraverso l’apporto di alcune esperienze di accoglienza di persone in povertà, bambini abbandonati e donne vittime di tratta verranno messe a tema “gioie e dolori” che l’ospitalità comporta, non solo in riferimento alla presenza di migranti forzati, ma anche riguardo altre fasce fragili della popolazione, con l’obiettivo di incentivare le iniziative di animazione all’accoglienza presso le comunità, gli istituti religiosi e le famiglie.