Diocesi: Gaeta, domenica 13 marzo uno slot mob a Formia contro il gioco d’azzardo

Slot mob a Formia contro il gioco d’azzardo domenica 13 marzo. Dal mese di marzo 2015 la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali dell’arcidiocesi di Gaeta ha iniziato un percorso di attenzione a riguardo del gioco d’azzardo nel territorio diocesao, attraverso incontri con i sindaci per ottenere la riduzione delle aperture delle sale gioco, la proposta di corsi formativi nelle scuole, un convegno inter-cittadino ed infine la “Tenda del buon gioco. No slot”. In particolare, quest’ultima iniziativa consisteva nell’andare presso le piazze principali del nostro territorio per incontrare direttamente le persone e comunicare i rischi dovuti al gioco d’azzardo, proponendo una cultura alternativa a favore del buon gioco che crea relazioni, serenità e sano divertimento. Adesso una nuova iniziativa: lo Slot Mob contro il gioco d’azzardo per il 13 marzo, alle ore 10 in piazza Vittoria a Formia, con la collaborazione e il coinvolgimento del Comune di Formia e della Rete nazionale Slot Mob, per promuovere la consapevolezza dei rischi derivanti dal gioco d’azzardo, la cultura della relazione interpersonale con il gioco di gruppo e contemporaneamente premiare gli esercizi commerciali che aderiscono a questo stile e non hanno “macchinette o biglietti mangiasoldi”.

Allo Slot Mob interverranno il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, la delegata alla legalità del Comune di Formia Patrizia Menanno, il musicista Ambrogio Sparagna, i giornalisti Antonio Maria Mira e Carlo Cefaloni, rispettivamente di Avvenire e di Città Nuova, la Rete Slot Mob di Roma e Teramo, il Gruppo folcloristico di Fondi, i Giullari della Gioia di Fondi, le Aggregazioni laicali dell’arcidiocesi di Gaeta. Nella piazza si distribuiranno brochure e volantini per spiegare i rischi che corrono coloro che puntano denaro attraverso scommesse con le slot machine e biglietti mangiasoldi, e ci sarà la possibilità di aderire alla petizione on line “No allo stato biscazziere, fautore del gioco d’azzardo” affinché il Parlamento italiano proponga urgentemente una legge per la regolamentazione del settore per ridurre il gioco e vietare la pubblicità sempre più asfissiante di ogni genere di scommesse. A conclusione di questo momento si provvederà a visitare e a premiare gli esercizi commerciali che non hanno slot machine e non vendono Gratta e Vinci, Lotto e Superenalotto e in generale biglietti mangiasoldi, rendendo la loro scelta visibile ed imitabile.

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