Cardinale Bagnasco: in occidente c’è “una persecuzione morale”

In Occidente “dobbiamo ricordare che se non abbiamo da affrontare una persecuzione fisica, vi è una non piccola persecuzione morale e in questa forma di persecuzione dobbiamo starci serenamente, prendendone atto, senza alchimie culturali e parolaie, senza paure, o chissà quali rivendicazioni, ma stando in piedi, a testa alta, diritti. Questo deriva direttamente dalla testimonianza di chi testimonia la propria fede, anche a costo del sangue e della propria vita”. Ad affermarlo è stato il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, intervenuto ieri sera a Genova al convegno “Le persecuzioni e le discriminazioni dei cristiani nel mondo”, promosso dalla delegazione genovese dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in collaborazione con la Fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre”. All’incontro ha parlato monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale del Pakistan, per ricordare il 5° anniversario della morte di Shahbaz Bhatti, il ministro cattolico per le minoranze ucciso il 2 marzo 2011 a Islamabad.

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