Beni confiscati: Genova, venerdì 4 marzo convegno sul valore sociale e il riutilizzo

Sarà “Il valore sociale dei beni confiscati alla mafia” il tema del convegno che si svolgerà venerdì 4 marzo, alle 15, presso l’aula magna del Palazzo di Giustizia di Genova. L’iniziativa – organizzata da Associazione dottori commercialisti (Adc) della Liguria, Confprofessioni Liguria e Formazione decentrata della Scuola superiore della Magistratura – sarà introdotta da Lorenza Calcagno, magistrato presso il Tribunale di Genova, e da Stefano Savi, avvocato del foro di Genova e membro del Consiglio nazionale forense. Alla tavola rotonda, presieduta da Valeria Fazio, procuratore generale presso la Corte d’Appello di Genova, e moderata da Dante Benzi, dell’Adc Liguria e membro della giunta di Confprofessioni Liguria, parteciperanno Nicola Clemenza, imprenditore agricolo e presidente dell’associazione antiracket Libero Futuro di Castelvetrano, Michele Di Lecce, già procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova, don Francesco Fiorino, sacerdote della diocesi di Mazara del Vallo e già presidente della Fondazione San Vito onlus, Piero Grillo, presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, Giacomo Madia, delegato alla sicurezza ed alla legalità di Confindustria Genova e Edi Ragaglia, magistrato consulente della Commissione bicamerale antimafia. Al termine dell’incontro verrà offerta, a partire dalle 19.30 presso la sala della chiesa di Santa Teresa in Albaro, una degustazione di prodotti siciliani provenienti da aziende confiscate o mafia free “con lo scopo – si legge in una nota – di far conoscere questi prodotti di altissima qualità e per aiutare le aziende che contrastano la criminalità ad affermarsi sul mercato”.

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