Giubileo: Monreale, ricordati i bambini vittime della violenza

“Signore Gesù, volto misericordioso dell’Amore puro, porta nel tuo cuore le nostre solitudini, le lacrime versate nel buio della nostra anima quando nessuna parola di conforto riesce a bloccare il nostro dolore, quella terribile fitta al cuore che spesso soffoca persino il respiro. Dio di tenerezza, Tu che un giorno sei stato anche bambino, abbraccia per noi i nostri piccoli, anche Giuseppe, che in paradiso accanto a Te sono meravigliosi angeli che vogliono ancora giocare”. È un brano della preghiera letta, questa mattina, nella cattedrale di Monreale da Francesca Castellanese, la mamma di Giuseppe Di Matteo, il bambino sciolto nell’acido dalla mafia, in occasione della celebrazione eucaristica per ricordare tutti i bambini vittime della violenza. Per iniziativa del Parlamento della legalità internazionale, in occasione del Giubileo della Misericordia, l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, ha presieduto la liturgia alla quale erano presenti anche il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, in rappresentanza del ministro dell’Interno, i sindaci di Monreale e di San Giuseppe Jato, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato e numerose scolaresche. Rivolgendosi alla Vergine Maria, Castellanese ha concluso chiedendo di mettere “vicino ai nostri cuori proprio chi portiamo nel cuore, affinché questo Giubileo sia anche di speranza e di amore vero. A Giuseppe e a tutti i bambini che giocano in paradiso il nostro bacio e il nostro abbraccio”.

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