Settimana del cervello: all’Università Cattolica venerdì 18 l’incontro “Neuroetica, etica della ricerca e società”

Nella Settimana mondiale del cervello, l’Università cattolica di Milano promuove venerdì 18 marzo una giornata di riflessione sull’etica legata alle neuroscienze. “Nuove domande etiche emergono dalla ricerca in ambito neuroscientifico. Il rapporto tra le neuroscienze cognitive e la società diventa un banco di prova per gli orientamenti e le sfide future che la ricerca intende intraprendere”, spiegano in una nota stampa esperti dal dipartimento di psicologia e dall’Unità di ricerca in neuroscienze sociali e delle emozioni. Nel corso dell’incontro, sul tema “Neuroetica, etica della ricerca e società”, neuroricercatori, filosofi, giuristi si confronteranno su etica e scienza, realtà clinica e farmacologica, prospettive etico-legali della ricerca neuroscientifica in Italia. “Proprio il rapporto tra la normativa del codice civile e la totalità dell’individuo – si legge -, che si caratterizza non solo per la razionalità ma anche per emotività, aspetti motivazionali, affettivi e processi neurofisiologici, mette al centro l’etica delle neuroscienze che si interrogano sulla natura umana e sul suo funzionamento”. Un altro aspetto che verrà indagato è quello relativo alle scoperte scientifiche che, se da un lato sono finalizzate a dare più informazioni sulla persona, dall’altro aprono anche alla possibilità di manipolazioni. All’incontro interverranno, fra gli altri, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale; Massimo Reichlin, docente di Filosofia morale all’università Vita e Salute S. Raffaele; Simone Rossi, presidente della Società italiana di psicofisiologia; Giulia Sprugnoli, università degli studi di Siena.

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