Diocesi: Caritas Prato, “Casa Agar” per donne senza fissa dimora

Un asilo notturno per le donne senza fissa dimora bisognose di un alloggio temporaneo. Si chiamerà “Casa Agar” e sarà aperta in settembre a Tobbiana (diocesi di Prato) grazie alla generosità della parrocchia guidata da don Alessandro Magherini che ha messo a disposizione la struttura. Occorrono più di 100mila euro per trasformare il vecchio immobile (costruito nel 1946) in una casa che possa accogliere fino a sette donne, anche con bambini. Per questo, sabato 19 e domenica 20 marzo, in tutte le chiese pratesi, le offerte raccolte nel corso delle messe saranno devolute al progetto, secondo la tradizionale “Quaresima di carità”, appuntamento annuale dedicato al sostegno di progetti solidali. Anche l’ultima raccolta del periodo d’Avvento – 25mila euro – è stata devoluta per “Casa Agar”. L’immobile è stato donato un anno fa dai proprietari alla chiesa. Il fenomeno delle donne senza dimora sta aumentando in città, dove invece esiste, ormai da molti anni, un dormitorio maschile. Per Idalia Venco, direttrice della Caritas, si tratta di badanti che si ritrovano senza un lavoro e non hanno un posto dove andare in attesa di ritrovare un nuovo anziano di cui prendersi cura, donne sole sfrattate, senzatetto. Sette letti, cucina e bagni, la casa aprirà alle 18 e chiuderà alle 9 della mattina dopo: vi si potrà mangiare, lavare i panni, fare una doccia e dormire in sicurezza. Si potrà usufruire del servizio per un mese, poi si dovrà lasciare spazio ad altre persone. Le segnalazioni potranno essere fatte alla Caritas diocesana e alla parrocchia di Tobbiana da parte dei centri di ascolto diffusi sul territorio, dai servizi sociali del Comune e da associazioni solidali e di carità. All’inizio la gestione sarà in mano alla Caritas, ma la cura della struttura verrà gradualmente affidata alla parrocchia.

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