Benessere: Stanca (Univ. Bicocca), “nei Paesi sviluppati fare figli rende infelici”

“La relazione fra l’avere figli e la felicità è negativa, infatti, chi ha dei figli si dice meno felice di chi non ne ha. Si tratta di un dato sorprendente che si basa sull’analisi della popolazione mondiale”. Così ha affermato Luca Stanca, docente di economia all’Università Bicocca di Milano, a margine della Conferenza internazionale sulla felicità che ha studiato il fenomeno dal 2009, iniziando a pubblicare i risultati delle ricerche dal 2012, oggi inclusi nel IV Rapporto sulla felicità . “L’effetto negativo – ha osservato il docente – è più forte nelle donne rispetto agli uomini. Il differenziale fra avere figli e felicità è inoltre negativo per chi è giovane mentre è positivo per chi è più anziano. Questo suggerisce che mentre in media, considerando l’intera popolazione, il figlio ha un effetto negativo, in realtà scorporando il campione gli effetti sono ben diversi. Altro dato che risulta è che i figli non possono essere visti come un bene di consumo ma come un bene di investimento, ciò consegue che il ‘rendimento’ dei figli richieda tempo per realizzarsi”. La condizione in Italia, secondo l’economista, è comune a tutti i Paesi industrializzati e ha aggiunto: “Per di più, l’effetto negativo sulla felicità è più evidente nei Paesi in cui il reddito è più elevato”. Come invertire questa tendenza? “Cambiare il modello di sviluppo è un’ipotesi e diminuire le priorità sul piano materiale”, ha risposto.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy