Vescovi Venezuela: comunicato sulla scomparsa di 28 persone nelle miniere della città di Tumeremo

È stato reso noto ieri a Caracas un comunicato della Commissione per la giustizia e la pace della Conferenza episcopale venezuelana, presieduta da mons. Roberto Luckert Leon, sulla scomparsa nel nulla – lo scorso 4 marzo – di 28 persone che lavoravano nelle miniere della città di Tumeremo, nella regione di Bolívar.
Dal comunicato – finalizzato a “richiamare l’attenzione perché non si tratti di un episodio tra i tanti irrisolti nella storia del Venezuela” – emerge che la denuncia presentata dai familiari e amici delle vittime è stata accompagnata anche dal vescovo di Ciudad Guayana, mons. Mariano Parra Sandoval.
“Non esiste attività umana o economica che non sia stata colpita dalla violenza e non emergono soluzioni effettive di fronte a questo fenomeno”, si legge nel comunicato.
Vengono specialmente denunciate, nel testo, l’assenza di una risposta immediata alla denuncia e l’azione di alcuni funzionari del governo indirizzata a deviare la denuncia per far apparire le persone scomparse come coinvolte in attività delittuose. Inoltre vengono esortate le autorità dello Stato ad aprire un’indagine esauriente e immediata sulla scomparsa di queste persone e a far rispettare le norme della “Convencion Interamericana contra la Desaparición Forzada de Personas”.
I vescovi manifestano, infine, vicinanza e solidarietà ai familiari e compagni delle vittime, invocando dal Signore forza e conforto perché possano proseguire la ricerca dei propri congiunti.

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