Papa Francesco e i bambini: Pellai (psicoterapeuta), “ci invita a non essere troppo seri ma ad abbandonarsi di più al sorriso”

“Il valore del libro di Bergoglio sta nell’aver evidenziato come il mondo di oggi sia nella percezione dei bambini come molto faticoso e difficile. Nessuno riesce a dire loro la verità e loro rimangono intrappolati nella condizione di capire e fare domande senza la possibilità di ricevere risposte. I bambini vedono gli adulti spaventati. Ed è quindi bello che a dare loro risposte sia un Papa che si sente papà e che afferma che non può pensare a se stesso senza sentirsi padre di tutti”. Così ha affermato Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva dell’Università di Milano, in occasione della presentazione del libro di Papa Francesco, “L’amore prima del mondo”, dedicato ai bambini. “Da psicoterapeuta – ha aggiunto Pellai – osservo come il Papa scelga le parole e come sia tranquillo anche nel dire cose che lo sgomentano. Una frase del libro mi ha colpito tanto ed è nella risposta di Bergoglio a Natasha, una bimba del Kenya, sul perchè Gesù abbia camminato sulle acque. Ebbene lui ha risposto semplicemente: ‘Dio non affonda, sai’. La seconda frase che mi ha colpito è stata: ‘Io non ho paura di piangere, non la devi avere anche tu’. Questa figura paterna del Papa piace perché c’è, esiste”. Inoltre, ha concluso, “mi è piaciuto anche perché invita a non essere troppo seri ma ad abbandonarsi di più al sorriso”.

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