Quaresima di solidarietà: il vescovo di Carpi al campo profughi di Erbil (Kurdistan) in aprile

Il vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, sarà a Erbil, nel Kurdistan, nei primi giorni di aprile per una breve missione. Il viaggio, nato da un invito della Fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre, avrà come meta i campi profughi che ospitano i cristiani iracheni fuggiti dalle loro città a causa della guerra e dell’avanzata dell’Isis. Ne dà notizia una nota diffusa dalla stessa diocesi. “La coraggiosa scelta del vescovo”, si legge nel comunicato, “è l’occasione per la comunità diocesana per aprire lo sguardo e il cuore sulla situazione drammatica in cui versano intere popolazioni nel Medio Oriente e per raccogliere concretamente l’accorato appello dei pastori di quelle comunità: ‘Abbiamo estremo bisogno del vostro aiuto, ma quello che vi chiediamo ora è la misericordia. Pregate e digiunate affinché il Signore abbia misericordia di noi’”. In accordo con monsignor Cavina, il Centro missionario diocesano e la Caritas hanno predisposto un cammino quaresimale che attraverso la preghiera, il digiuno e la carità, esprimerà ancor di più la vicinanza ai cristiani di Erbil. La prima tappa è prevista per il 10 febbraio, Mercoledì delle ceneri, con l’adesione alla Giornata di preghiera e digiuno per la pace promossa dall’Aiuto alla Chiesa che soffre (www.acs-italia.org). Monsignor Cavina presiederà la solenne liturgia delle Ceneri presso la chiesa parrocchiale di Rolo alle ore 20.30. Durante la Quaresima parrocchie, comunità e gruppi sono invitati ad animare occasioni di preghiera, digiuno e solidarietà per i cristiani perseguitati in Medio Oriente con questa intenzione: “Porterai la loro Croce per un giorno?”. In questo periodo sarà possibile effettuare donazioni ai riferimenti indicati dal Centro missionario diocesano. Infine il 24 marzo, giornata dei missionari martiri, quest’anno mercoledì santo, le offerte che verranno raccolte nel corso della solenne Messa crismale, saranno consegnate al vescovo e portate a Erbil per i fratelli cristiani perseguitati.

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