Tratta: mons. Bressan (Milano), “una delle peggiori schiavitù del XXI secolo”

“La tratta di esseri umani è una delle peggiori schiavitù del XXI secolo e non riguarda solo l’Italia, ma il mondo intero. Papa Francesco, fin dall’inizio del suo Pontificato, ha denunciato a gran voce questa emergenza, definendola un crimine contro l’umanità. È un dovere di tutti, istituzioni, Chiesa e società civile, combattere il traffico di esseri umani e prendersi cura delle vittime. Ed è per questo che è necessario accogliere l’appello del Pontefice celebrando la seconda Giornata mondiale ecclesiale contro la tratta di esseri umani nell’Anno santo della Misericordia per la liberazioni di tutti gli schiavi del nostro tempo”. Lo ha detto il vicario dell’arcidiocesi di Milano, monsignor Luca Bressan, nel corso del convegno che si è tenuto oggi pomeriggio a Milano sul tema della tratta e dello sfruttamento dei minori. L’iniziativa, promossa dal Centro Pime di Milano, dalla Caritas ambrosiana e dall’associazione Mani Tese, si è svolta a Palazzo Marino e ha visto esponenti delle istituzioni e della società civile confrontarsi su questo tema in occasione della seconda Giornata internazionale contro la tratta di persone. “Purtroppo, dopo tanti anni di battaglie e di interventi a favore delle vittime – ha proseguito mons. Bressan – non si registra una diminuzione del fenomeno. Ma la Caritas e le Congregazioni religiose femminili sono state tra le prime, in Italia, a studiare il fenomeno e a offrire soluzioni alternative ai nuovi schiavi”.

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