(Bruxelles) La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound, agenzia Ue con sede a Dublino) affronta nella sua relazione annuale per il 2015 – European Restructuring Monitor – la questione della creazione di posti di lavoro nelle piccole e medie imprese (Pmi). “Le Pmi sono sempre più riconosciute come un motore di occupazione per l’Europa – vi si legge –, ma data l’eterogeneità della vasta popolazione di Pmi, non tutte contribuiscono ugualmente alla crescita” dei posti di lavoro. In questo studio sono state identificate le Pmi più o meno dinamiche, creatrici di posti di lavoro e i loro principali punti di forza. “Lo studio rileva che le Pmi che tendono a creare posti di lavoro sono spesso giovani, innovative, attive a livello internazionale, che si trovano nelle aree urbane e sono guidate da gestori esperti con una spiccata capacità di progettare e realizzare strategie di crescita e di investimento attivi”, segnala una nota dell’agenzia. “Le aziende con maggior successo – conclude il rapporto – sono presenti in ambienti dove l’imprenditorialità è considerata positivamente e vige un regime normativo e fiscale favorevole”. Per maggiori informazioni consultare http://bit.ly/ERM2015