Papa Francesco: “conversione” e nuova “gestione economia” per prendersi “cura della nostra casa comune”

L’esortazione a prendersi “cura della creazione, perché l’abbiamo ricevuta come dono da coltivare e proteggere per le generazioni future”. A rivolgerla è Papa Francesco, nel videomessaggio sulla sua intenzione universale di preghiera per il mese di febbraio. Da gennaio, infatti, l’Apostolato della Preghiera ha avviato la nuova iniziativa di un videomessaggio mensile, letto dal Pontefice in spagnolo e tradotto in 10 lingue, contenente l’intenzione di preghiera mensile ed una meditazione. In questo, il secondo, vengono mostrati scenari naturali suggestivi e immagini di inquinamento, riferisce Radio Vaticana. “Credenti e non credenti – afferma il Papa – siamo tutti d’accordo che la terra è un patrimonio comune, i cui frutti dovrebbero essere beneficio di tutti”. Tuttavia, oggi, “la relazione tra la povertà e la fragilità del pianeta richiede un altro modo di gestire l’economia e il progresso, immaginando un nuovo stile di vita”. Per Francesco, “abbiamo bisogno di un conversione che ci unisca tutti” e abbiamo bisogno di essere “liberi dalla schiavitù del consumismo” per prenderci “cura della nostra casa comune”.

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