Avvenire: Luoghi dell’infinito, il numero di febbraio dedicato alla bellezza del creato

Dal “Laudato si’” di Francesco d’Assisi all’enciclica di Papa Francesco: il numero di febbraio di “Luoghi dell’Infinito” è dedicato alla bellezza del creato, alla meraviglia che ha suscitato da sempre nell’uomo e alla necessità di una nuova consapevolezza per una cura più sollecita e ai tanti modi in cui l’uomo si può porre davanti alla natura. La rivista, in edicola con “Avvenire”, è arricchita dalle immagini dei fotografi del premio Wildlife e di National Geographic. Giovanni Gazzaneo introduce lo speciale “Terra madre, sorella e figlia”, l’editoriale di Anna Maria Canopi suggerisce l’atteggiamento dell’ascolto, per riconoscere nel canto di gloria del Creato il volto di Dio. Fiorenzo Facchini racconta gli sguardi della scienza e della teologia, mentre Franco Cardini narra la presa di coscienza dell’uomo nei confronti dell’ambiente e del paesaggio. Alessandro Zaccuri propone un bestiario ragionato nella letteratura tra Otto e Novecento, Alessandro Beltrami rivela l’ammirazione per il canto degli uccelli da parte dei musicisti, Roberto Mussapi offre un’antologia poetica da Shelley a Whitman. Paolo Massobrio analizza il modo con cui con il cibo riscopriamo ogni giorno il nostro legame con la terra. E poi la sezione Arte&Itinerari con gli affreschi del duomo di Siena, il focus sul Mudec di Milano e il viaggio nelle isole Azzorre.

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