(Bruxelles) – Il tumore causa 1,3 milioni di morti in un anno nell’Ue28, pari a un quarto dei decessi totali. Eurostat, istituto statistico dell’Ue, segnala i dati relativi ai tumori alla vigilia della Giornata mondiale contro il cancro, che ricorre il 4 febbraio. L’allarme per questa malattia, che non mostra arretramenti, riguarda in particolare i fumatori: il record dei tumori è ancora relativo ai polmoni. Eurostat certifica fra l’altro che i tumori colpiscono di più gli uomini (726.500 decessi nel 2013) rispetto alle donne (570.300) e risultano tra le cause di mortalità soprattutto fra gli under65 (37%). Il tumore al polmone ricorre in un quinto dei casi (con 270mila morti in un anno, dato 2013), seguito dai tumori a colon, seno – per le donne –, pancreas. Le cifre sono fortemente differenziate fra un Paese e l’altro, a secondo dello stile di vita, dell’ambiente, del sistema sanitario nazionale. Lo Stato che è più segnato dal cancro è la Slovenia (con il 32% di decessi dovuti a tumori di vario tipo), quindi Paesi Bassi (31%), Irlanda, Danimarca, Italia (28%), Regno Unito, Spagna, Francia. In fondo all’elenco la Bulgaria (17%).