Francia: presentata ieri a Parigi una “Carta” per l’abolizione a livello internazionale della maternità surrogata

Resistere al “baby business”. È quanto hanno chiesto ieri i partecipanti alle Assise “per l’abolizione universale della maternità surrogata” che per iniziativa di tre associazioni – il Collettivo CoRP, “Collectif National pour les Droits des Femmes” e “Coordination Lesbienne en France” –  si è svolta nel pomeriggio a Parigi presso la sede dell’Assemblea nazionale. Al termine della Conferenza, i partecipanti hanno firmato una Carta in cui si denuncia “l’utilizzo degli esseri umani il cui valore intrinseco e la cui dignità sono cancellati a favore del valore d’uso o del valore di scambio” e si chiede l’abolizione della pratica della maternità surrogata a livello internazionale. “Chiediamo alla Francia e agli altri paesi europei – si legge nella Carta – di rispettare le convenzioni internazionali per la protezione dei diritti umani e del bambino di cui sono firmatari e di opporsi fermamente a tutte le forme di legalizzazione della maternità surrogata sul piano nazionale e internazionale. Noi chiediamo inoltre, in nome dell’uguale dignità di tutti gli esseri umani, che essi agiscano con fermezza per abolire questa pratica a livello internazionale, in particolare promuovendo la redazione, l’adozione e l’efficace messa in pratica di una convenzione internazionale per l’abolizione della maternità surrogata”.

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