L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, il ministro Beatrice Lorenzin terrà all’università Lumsa, nel dipartimento di Giurisprudenza, una lectio sulle recenti sfide alla “maternità oggi tra tecnologia, etica e diritto”. Dopo il saluto del rettore Francesco Bonini e l’introduzione di Laura Palazzani, docente di Filosofia del diritto e vicepresidente del Comitato nazionale per la Bioetica, il ministro affronterà le domande etiche e giuridiche che si aprono a seguito dello sviluppo delle nuove tecnologie riproduttive: “È lecito frammentare la maternità? Quali sono le conseguenze per il nascituro e il nato?”. Il recente dibattito sulla “stepchild adoption” ha riaperto il tema della maternità surrogata, già da tempo oggetto della discussione bioetica e biogiuridica nazionale ed internazionale. Il ministro della Salute affronterà questi interrogativi con una particolare attenzione al significato etico relazionale madre/figlio e alla proposta giuridica di un divieto universale della maternità surrogata. La “lectio” si svolgerà presso l’aula 1 della sede Lumsa di Roma in via Pompeo Magno 22, con inizio alle ore 16.