Cardinale Tagle: non c’è una “Chiesa dei poveri” e una “Chiesa dei giusti”

Non c’è una “Chiesa dei giusti” e una “Chiesa dei poveri”. A lanciare il grido d’allarme è stato il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas International, che ha aperto la seconda giornata del congresso internazionale promosso dal Pontificio Consiglio Cor, in occasione del decennale della “Deus caritas est”. Sulla scorta della prima enciclica di Benedetto XVI, il porporato ha esortato all’unità tra annuncio, liturgia e carità e ha messo in guardia dalla “tentazione di andare dai poveri e dai bisognosi con un atteggiamento di superiorità”. “Non tutto il dare, il servire è altruista”, ha ammonito Tagle. Infatti, “quando viene da una persona presuntuosa, il dare è in insulto per chi riceve”. No, allora, ai “modi paternalistici di occuparsi degli altri” e a quei cristiani che “si mettono dalla parte dei ricchi, dei potenti: è sempre bene per un cristiano considerarsi bisognoso di aiuto”.

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