Deus Caritas Est: mons. Dal Toso (Cor Unum), “resta sempre giovane”

“Sono passati dieci anni, ma l’enciclica di Papa Benedetto resta sempre giovane, perché il suo messaggio dice l’essenza della fede cristiana”. Ne è convinto monsignor Giampietro Dal Toso, segretario del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, che ha aperto il Congresso internazionale dal titolo “La carità non avrà mai fine”, organizzato dal dicastero pontificio a dieci anni dalla “Deus caritas est”, definita da Papa Francesco “brillante”, durante una recente visita agli uffici di “Cor Unum”. “Tutto il grande mondo del servizio di carità della Chiesa, gli innumerevoli gruppi, organismi, istituzioni e associazioni che lavorano per il bene dell’uomo nel nome della Chiesa sono la testimonianza viva di questo messaggio perenne”, ha proseguito il relatore, secondo il quale “la via della carità resta una via privilegiata per la nuova evangelizzazione, di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno”. “Il pensiero umano ha formulato sì l’amore, ma non la carità”, ha fatto notare Dal Toso a proposito della distinzione tra “eros” e “agape”: “L’amore è umano, la carità è divina”. “Per la prima volta nella storia un testo magisteriale di tale portata è stato dedicato a questo aspetto della missione ecclesiale, proprio per darle nuova linfa, nuova forza, nuovo coraggio”, ha osservato il segretario del Pontificio Consiglio, secondo il quale “sperimentare, vivere, testimoniare la carità di Dio fa sì che la Chiesa sia pienamente se stessa. Più la Chiesa nei suoi membri serve la persona come Cristo, più è se stessa. Più i cristiani toccano la carne di Cristo – così ci ha chiesto Papa Francesco nell’incontro a Cor Unum – nella relazione quotidiana con i fratelli, più sono fedeli a ciò che essi stessi sono”.

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