“Esaminare e approfondire le prospettive teologiche e pastorali dell’enciclica per il mondo di oggi, in particolare in relazione al lavoro di chi opera nel servizio di carità della Chiesa”. Questo l’obiettivo del Congresso internazionale dal titolo “La carità non avrà mai fine. Prospettive a 10 anni dall’Enciclica Deus caritas est”, in programma domani e dopodomani, presso l’Aula Nuova del Sinodo, per iniziativa del Pontificio Consiglio “Cor Unum”. Il congresso – ricordano i promotori in una nota – è stato inserito nel programma degli eventi del Giubileo della misericordia. Tra i partecipanti, oltre ai cardinali Müller e Tagle, che apriranno rispettivamente la prima e la seconda giornata, le testimonianze di alcuni esponenti di organismi di carità cattolici che operano a livello internazionale, nonché le relazioni del rabbino David Shlomo Rosen, direttore del Dipartimento Affari religiosi dell’American Jewish Committee di Gerusalemme; di Saeed Ahmed Khan, docente alla Wayne State University di Detroit (Stati Uniti); e del filosofo Fabrice Hadjadj, direttore dell’Istituto Philanthropos di Friburgo (Svizzera), che offriranno una lettura del significato dell’amore all’interno delle tre religioni monoteiste. Il congresso verrà trasmesso in streaming sul sito di “Cor Unum”