Tratta: Com. Papa Giovanni XXIII, torna la Via Crucis “per le donne crocifisse”

Il prossimo 26 febbraio il centro storico di Roma si trasformerà in un Golgota del terzo millennio. Sarà una vera rievocazione storica della Passione di Cristo, la “Via Crucis di solidarietà e preghiera per le giovani donne vittime di tratta, prostituzione coatta e violenza” organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con la Pastorale vocazionale della diocesi di Roma. Partenza alle 19.30 dalla Chiesa di Santo Spirito in Sassia per snodarsi lungo alcune vie della capitale facendo tappa in sette “stazioni” dove si potranno ascoltare riflessioni e testimonianze delle vittime di questo mercato di esseri umani. “Per questa seconda edizione, dopo la prima organizzata nel 2014 – spiega don Aldo Buonaiuto, della Comunità fondata da don Oreste Benzi – attori in costume faranno rivivere i momenti salienti della Via Crucis confrontando il calvario di Cristo con quello delle donne schiavizzate dalla prostituzione coatta. Tutte giovanissime, oltre 100 mila solo in Italia, provenienti soprattutto da Africa ed Europa dell’Est”. Obiettivo della Via Crucis, “pregare per loro e aprire gli occhi delle persone e della società civile e politica”. Il corteo, illuminato da fiaccole, attraverserà luoghi storici della capitale come i giardini di Castel Sant’Angelo. In scena attori come Beatrice Fazi, Giusy Buscemi, Giovanni Scifoni. A sottolineare le scene più suggestive l’interpretazione della soprano Sarah Biacchi e il maestro di violino Marco Santini, insieme al corpo di ballo della Holydance di Suor Anna e della Star Rose Academy di Claudia Koll. Tra i partecipanti anche il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini. Info sui siti antitratta.apg23.orgdonnecrocifisse.org

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