Papa in Messico: ai giovani, “ricchezza, speranza, dignità”

“Ricchezza, speranza, dignità”. Sono queste le “tre parole” con cui il Papa, più volte e lasciando che la folla le scandisse, ha riassunto il suo discorso ai giovani, dallo stadio di Morelia, ultimo appuntamento pubblico del quarto giorno del viaggio in Messico. “La ricchezza che Dio ha dato a voi, la speranza che vi dà Gesù Cristo e la dignità che vi dà, il non lasciarvi prendere in giro ed essere merce per le tasche di altri”, ha spiegato Francesco. Altro consiglio alla folta rappresentanza dei 30 milioni di giovani messicani, che da soli rappresentano il 50% della popolazione: “Siate furbi come serpenti e astuti come colombe”. “Nei giovani la furbizia non manca – ha commentato il Papa – tante volte vi manca l’astuzia, perché siete ingenui. Astuti ma semplici, buoni”.

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