Papa Francesco e Patriarca Kirill: cattolici e ortodossi nel Regno Unito in preghiera per l’incontro di Cuba

In attesa dell’incontro tra Papa Francesco e il patriarca Kirill a Cuba, cattolici e ortodossi nel Regno Unito così come credenti in tutto il mondo si riuniscono in preghiera, “consapevoli del fatto che attraverso questo gesto epocale, si sta offrendo all’umanità – in questo momento di tensioni e conflitti gravi – una testimonianza straordinaria, unica di come sia possibile riscoprire oggi la via della pace e dell’unità”. Lo scrivono in un messaggio congiunto l’arcivescovo Antonio Mennini, nunzio apostolico in Gran Bretagna, e l’arcivescovo Elisey di Sourozh, vescovo della Chiesa ortodossa russa in Gran Bretagna. “Questo incontro – si legge nel messaggio – non significa che i problemi tra le due Chiese sono scomparsi. Continuano ad esistere e le diplomazie e le Commissioni teologiche continueranno a lavorare per risolverli. Ma segna un nuovo inizio: si parte dalla condivisione delle sofferenze di intere popolazioni e, in particolare, delle comunità cristiane in Medio Oriente, che chiedono aiuto e solidarietà”.
I due arcivescovi parlano di un “incontro di importanza storica”, in quanto suggella l’incontro tra i capi di due Chiese che non si sono mai incontrati nella storia. “Per queste ragioni siamo fiduciosi che questo incontro avrà un grande valore sociale anche per i non credenti”. Un evento per il quale “i Papi e i Patriarchi della storia hanno pregato per anni” ma richiederà anche il lavoro delle comunità ecclesiastiche per “scoprire il vero amore donato da Cristo, che precede ogni divisione e brucia ogni risentimento, divisione, recriminazione, incomprensione e sofferenze reciproche”.

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