Diocesi: Acerra: sabato la Giornata per la vita con il vescovo Di Donna

Ad Acerra vince la vita. Domani, sabato 13 febbraio, si celebra in città la Giornata diocesana per la vita. Alle 17.30, in piazza Castello, presso la parrocchia M.SS. del Suffragio, raduno dei partecipanti provenienti dalle parrocchie di Acerra e degli altri comuni della diocesi. Poi famiglie, giovani e bambini marceranno per la città verso la cattedrale, cantando e pregando per la tutela e promozione della vita di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale. Una sfilata per gioire e testimoniare la bellezza della vita, sempre, in ogni fase, momento e condizione., la marcia terminerà in cattedrale con l’intervento del vescovo Antonio Di Donna su vita e pace, oltre l’indifferenza. Come scrive Di Donna nella lettera di invito citando il Messaggio dei vescovi per quest’anno, “chiunque si pone al servizio della persona umana realizza il sogno di Dio, e contagiare di misericordia significa aiutare la nostra società a guarire da tutti gli attentati alla vita. A partire dalla ‘piaga’ dell’aborto. È attentato alla vita anche la mancanza di lavoro, come la ‘violenza’ o la mancanza di istruzione. Per non parlare della devastazione del creato”. “Difendere la vita” significa inoltre anche cercare e “costruire la pace”. Perciò sarà lo stesso Di Donna a spiegare in cattedrale anche il Messaggio di Papa Francesco “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Anche per questo, parteciperà alla sfilata l’Azione cattolica diocesana, in particolare i ragazzi, che a gennaio hanno celebrato il Mese della pace.A seguire, testimonianze del dell’Associazione Amici dei bambini (Aibi), Centro aiuto alla vita (Cav), e infine alcuni brani del coro della scuola media Gaetano Caporale di Acerra, in ricordo dei tragici fatti della Seconda guerra mondiale e in memoria del vescovo diplomatico di origini acerrane, monsignor Gennaro Verolino, dichiarato Giusto tra le nazioni dal governo israeliano per avere salvato la vita a migliaia di ebrei dalla furia nazista a Budapest nel 1944.

 

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy