“Identità religiose: minaccia o risorsa? Prospettive europee, armene, ebraiche e islamiche” è il tema del dialogo, che si tiene a Mestre, lunedì 15 febbraio, tra Levon Boghos Zekiyan, arcivescovo degli armeni cattolici di Istanbul e Turchia, l’imam Yahya Abdal Zanolo, rappresentante della Comunità religiosa islamica del Veneto e rav Scialom Bahbout, rabbino capo di Venezia. L’incontro (ore 17.30) avviene presso il centro culturale Santa Maria delle Grazie ed è promosso dalla Fondazione del duomo di Mestre e dalla comunità ebraica di Venezia. Gli interventi saranno introdotti dal presidente della Fondazione Sandro Bergantin e moderati dal giornalista Paolo Navarro Dina. “L’identità religiosa – spiega Nadia Pasqual di Travelmark, che collabora con gli organizzatori per la realizzazione dell’evento – è stata in molti casi un fattore di coesione sociale, che ha contribuito allo sviluppo di comunità che si sono identificate nella loro religione, traendone ispirazione e stimolo per creare un immaginario nel quale riconoscersi e un bagaglio culturale che li caratterizza. D’altra parte è stata spesso motivazione più o meno pretestuosa per scontri di civiltà, guerre e tentativi di annientamento. Ancora oggi le differenze sono spesso percepite come minaccia e altre volte strumentalizzate. È necessario affrontare questi temi per confrontarsi e conoscersi”.