“A mare si gioca”, il brano interpretato da Nino Frassica ieri sera sul palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo, promuove la campagna “Bambini in Alto Mare” di Amici dei bambini (Aibi). Ne dà notizia l’associazione in un comunicato stampa diffuso oggi. “Come si spiega a un bambino la tragedia degli esseri umani che ogni giorno perdono la vita nel mar Mediterraneo? Da questa domanda a cui nessuno vorrebbe rispondere parte l’idea di ‘A mare si gioca’”, rileva l’Aibi, “dolceamara favola in musica scritta da Tony Canto e interpretata dall’attore e comico Nino Frassica che imprime alla cronaca una metamorfosi che riflette il paradosso per cui un luogo di vita, gioia e divertimento come il mare diventa teatro di morte”. Sullo sfondo, la tragedia del piccolo Aylan e dei 366 migranti annegati al largo di Lampedusa nel 2013. “In Siria a causa della guerra ogni 60 secondi una famiglia è costretta a lasciare la propria casa e attraversare il mare. Un ritmo impressionante di 9.500 sfollati al giorno, di cui il 50% sono bambini”, prosegue Aibi che, impegnandosi sui due fronti – italiano e siriano – soccorre concretamente “coloro che in questo dramma sono i più deboli, fragili e indifesi: i bambini e le loro famiglie”. In Siria l’associazione sostiene il desiderio di restare nella propria terra aiutando le famiglie in difficoltà nell’area di Idlib con la distribuzione di ceste alimentari gratuite e la realizzazione di forni per la distribuzione del pane. In Italia il progetto prevede la creazione di case di accoglienza per famiglie con bambini piccoli e minori stranieri non accompagnati.