Incontro Papa-Kirill: Parfenchik (patriarcato Mosca), “urge essere insieme”

Nell’intervento di fronte ai giornalisti che partecipavano all’incontro dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, di Assostampa, Gus e Ucsi, organizzato dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Palermo, in occasione della festa di San Francesco di Sales questa mattina Andrew Parfenchik, presbitero del Patriarcato di Mosca, ha sottolineato l’urgenza dell’incontro tra il Papa e Kirill: “Soprattutto in questo momento storico in cui il mondo si trova in situazione difficile, noi cristiani dobbiamo essere uniti, dobbiamo essere insieme per testimoniare che facciamo quello che Cristo ci ha chiesto: essere uniti. Ce lo chiedono quanti quotidianamente lottano contro la guerra e la morte in Africa, in Medio Oriente, in Siria: loro si aspettano il nostro essere cristiani in unità”. “Non è più il momento di occuparsi delle dispute – ha aggiunto Parfenchik – ma urge essere insieme. In quanto pastori e sacerdoti dobbiamo esercitare la nostra influenza sulla gente, sulle autorità e su quanti sono responsabili della pace del mondo”. E rispondendo a quanti chiedevano se l’appuntamento di domani sia un evento unico o possa innescare un processo di avvicinamento, se possa “essere inizio di un cammino che si vuol fare proseguire”, il presbitero russo ha risposto che “è certamente un primo passo per andare insieme e testimoniare la nostra unità. E da Palermo oggi, e non solo oggi, testimoniamo il fatto che un avvicinamento, un accompagnamento e una condivisione sono possibili. Il giorno in cui l’incontro tra Kirill e Francesco avviene – ha concluso Andrew Parfenchik – è già un segno che invita all’unità: la nostra Chiesa domani fa memoria di san Giovanni Crisostomo, san Basilio Magno e san Gregorio il Teologo, tre santi comuni anche alla Chiesa romana”.

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