“Il 2015 si è chiuso con risultati decisamente buoni, con 1373 donazioni in più rispetto all’anno precedente e un innalzamento del 4% del sangue donato”. Lo riferisce la Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) di Vicenza in un comunicato. “L’associazione è in costante evoluzione e crescita e risponde alle esigenze dei donatori di oggi con l’innovazione”. Con queste parole il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin, ha presentato in conferenza stampa i risultati conseguiti nel 2015. “Numeri importanti – si legge nella nota – e sorprendenti. In provincia di Vicenza, Fidas è attiva con 83 gruppi, suddivisi in dieci zone, che ne fanno la prima federata veneta e la terza a livello nazionale, ci sono oltre 18.000 donatori attivi. Un esercito di volontari, sconosciuti e mossi esclusivamente dalla generosità, che hanno donato 21070 sacche di sangue intero, 8548 di plasma e 2877 di piastrine, per un totale di 32495 donazioni effettuate, contro le 31122 del 2014”.“Il programma prenotazione delle donazioni di sangue – ha aggiunto Morbin – è importante ed è frutto del lavoro condotto in sinergia da tutte le associazioni del dono vicentine, con capofila la nostra”. Oltre l’87 per cento dei donatori di sangue, infatti, oggi si reca al centro di raccolta con l’appuntamento, quindi conoscendo nel dettaglio data ed ora del prelievo. Fidas Vicenza non si ferma. E tra i prossimi progetti, già in fase di avanzata realizzazione, è prevista un’app dedicata ai donatori per effettuare direttamente la prenotazione attraverso smartphone o tablet. “Rispetto ad un tempo – ha concluso il presidente provinciale di Fidas Vicenza – donare il sangue e fare volontariato sono azioni il cui valore è sempre più compreso, anche da parte dei giovani. Essere donatori riempie il cuore di gioia”.