Cardinale Bagnasco: per unioni civili “si garantisca libertà di coscienza, anche con voto a scrutinio segreto”

“Ci auguriamo tutti che il dibattito in Parlamento e nelle varie sedi istituzionali sia ampiamente democratico, che tutti possano esprimersi ed essere considerate le loro obiezioni e che la libertà di coscienza di ciascuno su temi così delicati e fondamentali per la vita della società e delle persone sia non soltanto rispettata, ma anche promossa con una votazione a scrutinio segreto”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, commentando i recenti passaggi parlamentari del ddl Cirinnà a margine della Messa per la Giornata del malato.

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