Scuole cristiane: a Gerico un incontro sull’insegnamento del perdono

Venerdì 5 febbraio, in occasione del Giubileo della misericordia, una sessantina di direttori di scuole cristiane della Terra Santa si sono riuniti a Gerico per una giornata di riflessione sul tema dell’insegnamento del perdono nelle scuole. Sono intervenuti monsignor Joseph Zerey, arcivescovo melchita di Gerusalemme e presidente del Consiglio dei vescovi per l’educazione, monsignor William Shomali, vicario patriarcale di Gerusalemme per i territori palestinesi, padre Faysal Hijazen, direttore delle scuole del Patriarcato latino, Mohammad Al-Hawash, direttore dell’istruzione a Gerico, Hieronimus, archimandrita e direttore della Commissione dell’istruzione delle scuole ortodosse, Charlie Haddad, direttore delle scuole luterane e Issa Musleh, direttore delle scuole greco-ortodosse. Il ministro palestinese dell’istruzione, Sabri Saïdam ha espresso la sua riconoscenza verso le scuole cristiane per il loro ruolo importante nell’educazione della gioventù palestinese e ha ricordato che la Palestina è uno dei paesi del Medio Oriente in cui figurano meno analfabeti e più studenti universitari. Il ministro ha anche evocato le difficoltà che incontra il governo palestinese nel raccogliere il materiale necessario per l’istruzione per costruire delle nuove scuole. Nel suo intervento, monsignor William Shomali ha insistito sull’importanza dell’insegnamento del perdono la cui assenza, ha detto, “causa un circolo vizioso di violenza e di odio. Il perdono libera l’uomo da numerosi problemi, tanto spirituali quanto fisici. La nozione di perdono – ha concluso – si ritrova nella Bibbia, nel Corano e nei Vangeli. Uno dei titoli associati a Dio è in effetti ‘misericordioso e compassionevole’”.

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