“Le donazioni in questo periodo di tagli ci aiutano moltissimo, ma rappresentano anche un riconoscimento di quello che l’ospedale fa sul territorio”. Lo ha detto questa mattina Mariella Enoc, presidente della Fondazione Bambino Gesù, in occasione della presentazione dei due nuovi robot donati dalla Fondazione Roma al laboratorio di robotica dell’Ospedale Bambino Gesù di Santa Marinella. I due macchinari, “Arm e Hand” e “Wrist”, sono progettati per consentire il recupero delle funzionalità dell’arto superiore nei pazienti con disabilità motorie dovute a danni neurologici, congeniti o acquisiti, e si aggiungono al Locomat, un dispositivo che aiuta il paziente nella riabilitazione degli arti inferiori, già in uso ella struttura di Santa Marinella. “Questo ospedale – ha aggiunto la presidente Enoc – è noto per fare ricerca traslazionale, quindi non per se stessa ma per arrivare direttamente al letto del paziente. In questo caso è fatta attraverso delle macchine collegate a uno stimolo che il cervello dà attraverso il movimento della mano. Una grande innovazione tecnologica per migliorare la vita dei bambini con disabilità”. Riguardo alla donazione dei fondi, la presidente ha aggiunto: “Alla Fondazione Roma assicuriamo trasparenza nella gestione dei fondi che riceveremo e che abbiamo già ricevuto. Si deve fare così e non si può fare altrimenti. È la normalità. A marzo avremo il prossimo consiglio di amministrazione in cui approveremo dei progetti su cui la prima raccolta potrà dare sostegno e cominceremo a dire quali sono i primi progetti che abbiamo sostenuto, quanto costano, e con quale denaro sono stati finanziati”.