Papa Francesco: Angelus, “l’unico privilegio agli occhi di Dio” è “non avere privilegi, né padrini”

“L’unico privilegio agli occhi di Dio è quello di non avere privilegi”, ha detto ieri Papa Francesco prima dell’Angelus; “di non avere padrini”, ha aggiunto a braccio; “di essere abbandonati nelle sue mani”. Dio, ha spiegato, “viene incontro agli uomini e alle donne di tutti i tempi e luoghi nella situazione concreta in cui essi si trovano. Viene incontro anche a noi. E’ sempre Lui che fa il primo passo: viene a visitarci con la sua misericordia, a sollevarci dalla polvere dei nostri peccati; viene a tenderci la mano per farci risalire dal baratro in cui ci ha fatto cadere il nostro orgoglio, e ci invita ad accogliere la consolante verità del Vangelo e a camminare sulle vie del bene. Ma Lui viene sempre a trovarci, a cercarci”. Il Papa ha quindi rivolto un pensiero a Maria, quel giorno certamente nella sinagoga di Nazaret. “Possiamo immaginare le risonanze del suo cuore”, “un piccolo anticipo – ha aggiunto fuori testo – di quello che soffrirà sotto la Croce, vedendo Gesù, lì in sinagoga, prima ammirato, poi sfidato, poi insultato, minacciato di morte”. Nel suo cuore, “pieno di fede, lei custodiva ogni cosa. Ci aiuti Lei – la preghiera del Pontefice – a convertirci da un dio dei miracoli al miracolo di Dio, che è Gesù Cristo.

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