Cardinale Ouellet: “Di fronte a sfide comunicazione, diritti, prevenzione abusi, non possiamo rimanere indietro”

“A fronte delle sfide del mondo attuale nel campo della comunicazione, dei diritti, della prevenzione degli abusi, della spiritualità, non possiamo rimanere indietro nello sforzo di riforme e aggiornamento di strutture e prassi per essere all’altezza di un mondo sempre più globalizzato”. Lo ha detto il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi, intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione degli Atti del corso annuale di formazione per i nuovi vescovi “Testimoni del Risorto” (Lev, a cura della Congregazione per i vescovi). Le giornate di formazione (7 – 16 settembre 2015) sono state dedicate ai vescovi nominati nel corso dell’anno 2014 – 2015. L’iniziativa, promossa dalla Congregazione per i vescovi e dalla Congregazione per le Chiese orientali, è giunta alla XV edizione. Il volume raccoglie le relazioni svolte da esperti alle Giornate, e le omelie pronunciate da alcuni tra i principali responsabili dei Dicasteri della Curia romana nelle Messe concelebrate in quei giorni. Il cardinale ha richiamato il n. 24 dell’Esortazione apostolica post sinodale Pastores gregis e il paragrafo n. 54 del Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi, alla luce dei quali la Congregazione per i vescovi, allora guidata dal cardinale Giovanni Battista Re, ha avviato i corsi di formazione per i nuovi presuli, ai quali hanno ad oggi partecipato più di 1.500 vescovi. Oggi, ha aggiunto Ouellet, “sotto l’influsso di Papa Francesco, la Congregazione s’impegna per sviluppare tra i vescovi il concetto della formazione permanente di cui abbiamo tutti bisogno, giacché la grazia dell’ordinazione” non toglie “l’obbligo di studiare, di pregare e di confrontarsi con l’evoluzione della cultura”.

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