Ue: Capitali europee della cultura. A Pafos e Aarhus tradizioni, innovazione e ponti tra passato e futuro

(Bruxelles) Le città di Aarhus, in Danimarca, e Pafos, Cipro, saranno da domani, 1° gennaio, per i prossimi dodici mesi, le “Capitali europee della cultura”. Il tema centrale di Aarhus 2017 è “Ripensare”. La città danese “intende illustrare – come spiega una nota della Commissione Ue – in che modo le arti, la cultura e il settore creativo possono aiutarci a ripensare e a plasmare i nostri modelli comportamentali di base, a livello sociale, urbano, culturale ed economico, e a trovare soluzioni nuove a sfide comuni”. Uno spettacolo teatrale all’aperto che mette in scena una saga vichinga, un’esposizione d’arte che si estende nella città e lungo il litorale, un “Creativity World Forum” (forum mondiale sulla creatività) e un festival internazionale di letteratura per l’infanzia “sono solo alcuni dei molteplici eventi che collegheranno idealmente il passato ad idee creative per il presente e il futuro”. Invece “Linking Continents, Bridging Cultures” (collegare i continenti, avvicinare le culture) è il filo conduttore comune a centinaia di eventi organizzati da Pafos 2017. La prima città cipriota a rivestire il ruolo di Capitale europea della cultura “attinge alla propria esperienza di multiculturalità, avvalendosi della vicinanza geografica al Medio Oriente e all’Africa del Nord per rafforzare i legami tra Paesi e culture. “Pafos si trasformerà in un immenso palcoscenico all’aperto, in una ‘Open Air Factory’, in cui una millenaria tradizione culturale vissuta in spazi aperti si sposa con le forme contemporanee di creatività, di pensiero e di vita”.

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