Polonia: nelle parrocchie cattoliche, ortodosse e protestanti lumini di Natale per i bambini poveri e senza casa

Nel periodo dell’Avvento in tutte le parrocchie polacche – cattoliche, ortodosse e protestanti – vengono commercializzati i lumini di Natale da accendere durante la tradizionale cena della Vigilia. I proventi delle vendite saranno, come ogni anno, destinati ai bambini più poveri. L’iniziativa denominata “Opera natalizia di aiuto ai bambini”, lanciata nel 1993, da oltre dieci anni ha anche il carattere ecumenico poiché viene condivisa dal centro ortodosso “Eleos” e dalla diaconia della Chiesa evangelica. Quest’anno l’Opera natalizia è rivolta soprattutto ai bambini soli e senza casa. “In maniera allarmante cresce il numero di bambini che devono imparare a fare da soli toppo precocemente e questo problema riguarda anche i figli nelle famiglie dove entrambi i genitori lavorano fino a tarda ora”, osserva don Robert Kowalski, direttore della Caritas diocesana di Radom. Una piccola parte dei proventi di vendite dei lumini sarà destinata agli aiuti ai bambini all’estero. Un’attenzione particolare è rivolta ai piccoli del Medio Oriente dove, come afferma il vicedirettore della Caritas polacca, padre Hubert Matusiewicz, “conta non la nazionalità ma il grido di aiuto di ogni persona nel bisogno”. La Caritas è in Polonia e all’estero il principale distributore degli aiuti raccolti attraverso l’iniziativa natalizia, sostenuta anche dai mezzi di comunicazione sociale e varie organizzazioni della società civile.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy