Famiglie numerose: coniugi Butturini (Anfn) al ministro Poletti, “nulla è stato fatto per avviare la Carta Famiglia”. Attivarla “è solo questione di volontà politica”

“A distanza di quasi un anno dall’approvazione della legge, con grande rammarico e malgrado i numerosi solleciti a livello politico, dobbiamo constatare che nulla è stato fatto da parte del suo ministero e del Governo per avviare la Carta Famiglia”. È quanto scrivono Giuseppe e Raffaella Butturini, presidenti dell’Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn), in una lettera inviata oggi al ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti. “La Carta, tra le tante finalità, ha quella di consentire alle famiglie con 3 e più figli di accedere a tanti servizi da cui oggi sono di fatto esclusi perché troppo onerosi”, ricordano i coniugi Butturini, per i quali “anche in base alla nostra esperienza, è possibile far partire la Carta Famiglia senza oneri particolari per lo Stato, ma semplicemente attivando e mettendo in rete quanto già esiste tra i vari Ministeri”. “L’avvio della Carta Famiglia è solo una precisa questione di volontà politica”, proseguono i presidenti dell’Afnf, chiedendo l’attivazione della misura “per rispetto delle famiglie numerose, che oggi rappresentano il principale ‘fornitore’ di quel prezioso carburante che fa girare l’economia, e che oggi, in Italia, si sta riducendo drammaticamente: i figli”. Ricordando che “sono i figli che garantiranno il nostro futuro” e “che pagheranno le nostre pensioni e la nostra sanità”, i Butturini evidenziano che “quasi un terzo dei figli provengono da nuclei con 3 e più figli”. “È anche per questo – concludono – che le famiglie numerose meritano più rispetto”.

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