“Sarà il segno di un Anno santo che non si conclude con la chiusura delle Porte sante ma che prosegue, nel segno della misericordia. Ed è proprio l’opera di misericordia ‘Nutrire gli affamati’ che ha ispirato la decisione del vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol, e dei suoi collaboratori di sostenere il nuovo progetto quinquennale di Medici con l’Africa Cuamm”. Lo spiega “La Voce dei Berici”, settimanale diocesano, che aggiunge: “La prima ong italiana in campo sanitario, con oltre 60 anni di esperienza alle spalle, ha recentemente presentato i risultati del progetto ‘Prima le donne e i bambini’ a sostegno della maternità e della natalità in Africa. Con il nuovo anno partirà la seconda fase del progetto, Nutriamoli’. La sfida è quella di garantire interventi nutrizionali a sostegno della mamma e del piccolo nei mille giorni che comprendono la gravidanza, lo svezzamento e la crescita, fino ai due anni d’età del bambino”. L’idea è nata assieme a don Arrigo Grendele, direttore dell’ufficio missionario, di ritorno dall’incontro dello scorso 5 novembre, quando il Cuamm ha presentato i risultati del progetto “Prima le mamme e i bambini” e ha lanciato “Nutriamoli”. Concretamente, la diocesi “adotterà” 100 coppie di mamme con bambino, per una spesa di 200 euro a coppia.