“Dove c’è attesa c’è desiderio, c’è speranza. Dove c’è attesa c’è un ‘tendere verso’, c’è un ‘andare incontro’”. Lo afferma il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, in un videomessaggio nel quale commenta il Vangelo della II Domenica di Avvento. “L’Avvento – afferma mons. Spinillo – è il tempo in cui siamo aiutati a modellare e a educare la nostra fede al senso dell’attesa e del desiderio dell’andare incontro al Signore che viene”. “Il nostro Dio non rimane immobile, lontano, indefinito e, quindi, irraggiungibile”, prosegue il vescovo, sottolineando che il nostro Dio “si rivela, viene incontro all’umanità”. Questo significa che “l’umanità è stata creata da Dio come capace di aprirsi a questo incontro, come capace di camminare verso il Regno di Dio”, aggiunge mons. Spinillo, evidenziando che “l’incontro avviene innanzitutto nei segni, annunciati dai profeti e che nel Vangelo vediamo concretamente realizzati”. “La voce di Giovanni Battista – continua il vescovo – ci invita ad essere pronti, a rendere il nostro animo disponibile, sereno e fiducioso. Capace di confidare soltanto nell’amore del Signore”. “Il mio augurio a tutti – conclude mons. Spinillo – è di poter vivere intensamente in quest’attesa le due virtù indicate da san Paolo nella seconda lettura: la perseveranza e la consolazione. Chi ama riconosce i segni della presenza dell’amato e la perseveranza nella ricerca si trasforma poi in consolazione dello spirito, facendoci sentire partecipi della carità del Signore”.